Liguria. “Sulla partenza dei centri estivi per bambini e ragazzi assistiamo da giorni ad annunci, ordinanze, dichiarazioni ad effetto che provano a coprire la totale assenza di programmazione”.
Cgil, Cisl e Uil, come noto, hanno più volte segnalato l’urgenza di strutturare servizi rivolti ai bambini e ragazzi, provati dall’isolamento, e la necessità delle famiglie, alle prese con il ritorno al lavoro e scuole chiuse, per avere strumenti per la conciliazione. Da inizio maggio chiediamo di far partire questi servizi in sicurezza, attraverso l’adozione di precauzioni minime per contenere la diffusione del Covid-19.
“Benché il numero dei contagi sia in discesa ovunque, la Liguria continua ad essere la regione con l’aumento maggiore, perciò abbiamo chiesto l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. Abbiamo chiesto alla Regione un servizio sanitario dedicato al supporto delle attività dei centri estivi e che venissero predisposte norme universali a tutela di lavoratori e famiglie” sottolineano i sindacati.