Imperia. Un nuova scritta a caratteri cubitali è apparsa sul molo di Oneglia “No all’Ospedale unico“. Da oltre 10 anni, da quando l’allora presidente della Regione Claudio Burlando lanciò l’dea dell’Ospedale unico, la provincia è spaccata tra favorevoli e contrari.
La vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità Sonia Viale replica ai contestatori difendendo la scelta dell’unica struttura a Taggia.
«La politica -dice la Viale – non deve avere ambiguità, c’è stata una presa di posizione importante, dopo aver ascoltato la comunità medica e anche le proposte e le soluzioni a delle criticità della sanità del Ponente ligure. Ho ascoltato i sindaci che, tra l’altro, nella loro competenza, hanno espresso un parere all’unanimità nella Conferenza dei sindaci anche assumendosi delle responsabilità sulle scelte. È una comunità che vuole guardare al futuro, con delle innovazioni tecnologiche, un ospedale che possa far superare le criticità dei presidi di Imperia e Sanremo, con una funzionalità e la possibilità di studiare per tempo una realtà che possa affrontare situazioni come quelle che abbiamo trascorso. Con l’augurio che non accada più, però ciclicamente, dall’Ebola all’Hiv i nostri ospedali sono interessati da particolari evidenze di malattie infettive, quindi massima attenzione per evitare quei percorsi separati fatti in fretta e furia che per fortuna sono andati bene, ma dobbiamo pensare a delle strutture attrezzate. In più con la possibilità di atterraggio a pochi metri dell’elisoccorso, io penso che sia una cosa che non ha bisogno neanche di esser commentata».