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Bogliasco, Mario Sinatra: “La nostra filosofia continua”

Bogliasco, Mario Sinatra: “La nostra filosofia continua”

Un’estate insolita. E’ quella che potrebbe vivere quest’anno Mario Sinatra. Per la prima volta dopo tanto tempo l’allenatore più vincente della pallanuoto giovanile italiana potrebbe ritrovarsi a passare i mesi più caldi dell’anno lontano dal bordo vasca. Colpa di una delle tante eredità lasciateci dalla pandemia di coronavirus.

Nonostante la Regione Liguria abbia dato il via libera allo svolgimento dei cosiddetti sport di contatto, la situazione nel resto d’Italia non è per nulla omogenea. Ciò significa che, malgrado i tornei non siano ancora ufficialmente cancellati, difficilmente i campionati giovanili riusciranno a giungere alla loro naturale conclusione: “La speranza di poter vedere assegnati gli scudetti giovanili si affievolisce ogni giorno di più – spiega il tecnico – ormai siamo a luglio e reputo sia troppo tardi per trovare gli spazi anche solo per far giocare tutte le partite necessarie. Senza considerare che mentre alcune società, come la nostra, hanno potuto allenarsi nelle ultime settimane, altre sono praticamente ferme da oltre quattro mesi. E’ brutto da dire ma credo che per questa stagione dovremo rassegnarci a non veder assegnato nessun titolo giovanile”.

In attesa di capire quale sarà il destino ufficiale dei campionati under, Sinatra si proietta già verso la prossima stagione, concentrandosi sulla prima squadra. I lavori in corso per costruire la formazione che per il nono anno consecutivo, l’undicesimo in assoluto, prenderà parte alla Serie A1 sono già cominciati. Tra tante conferme, come quelle delle senatrici Millo, Malara, Rogondino, Cuzzupè e delle rampanti giovani emerse dal vivaio nell’ultimo biennio, spiccano anche tre addii: “L’anno prossimo Claudia e Sonia Criscuolo ed Emanuela Mori non saranno più con noi. Io non posso che ringraziarle per quanti di buono hanno fatto nel campionato passato. Dovevano essere delle guide per le compagne più giovani e lo sono state in maniera egregia, allenandosi sempre con impegno e dispensando consigli e suggerimenti preziosi alle ragazze più piccole. Mi spiace solo averle avute a disposizione di fatto soltanto per mezza stagione, visto che la pandemia ci ha fatto disputare appena dieci gare”.

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