200 miliardi per piano “Italia Veloce”, Confesercenti Imperia: «Il Ponente Ligure non c’è, territorio abbandonato da Roma»

200 miliardi per piano “Italia Veloce”, Confesercenti Imperia: «Il Ponente Ligure non c’è, territorio abbandonato da Roma»

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Imperia. «L’ennesima conferma dell’isolamento accertato del Ponente Ligure in termini infrastrutturale, acclarato dall’ingorgo autostradale. Recentemente il Ministero ha annunciato un piano di sviluppo e di investimenti da 200 miliardi, che spazia dalle autostrade, alle ferrovie sino alle ciclovie. Il Ministero ha garantito che con queste opere tutti i centri italiani potranno raggiungere in un’ora le stazioni di Alta Velocità. Un mega investimento in un quadro più generale che potrebbe utilizzare i nuovi fondi europei. Il Ponente non c’è. Confesercenti Imperia esprime la propria delusione per il senso di abbandono che costringerà anche in futuro l’estremo Ponente Ligure ad essere difficilmente raggiungibile» – fa sapere Confesercenti Imperia.

«L’unica speranza (ad un’ora di distanza) rimane la città francese di Nizza, sede di aeroporto internazionale e partenza di stazione ad AV. I progetti del ministero italiano non comprendono l’asse europeo Genova-Barcellona sia per la linea ferroviaria che per la rete autostradale. Nei piani ministeriali non esiste il collegamento tra Torino ed il Mediterraneo, via Cuneo. Non esiste il rafforzamento dell’asse orizzontale tra Italia-Francia e Spagna, escluso dai piani di sviluppo. Un territorio di confine, con un importante transito di turisti, di merci, sia su ferro che su gomma. Nessuna conclusione del raddoppio ferroviario di Ponente e avanti così.

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