Cronaca

Caos autostrade, Toti: “Attuale piano dimostra incapacità e disprezzo leale collaborazione”

Caos autostrade, Toti: “Attuale piano dimostra incapacità e disprezzo leale collaborazione”

Genova. “Leggo stupefatto le agenzie di stampa con del ministro De Micheli in cui afferma che sulla situazione delle autostrade liguri si starebbe assumendo delle responsabilità: per il momento l’unica responsabilità che certamente le riconosciamo è quella di mettere in ginocchio i cittadini e le imprese liguri impegnate a ripartire dopo l’emergenza Covid”

A dirlo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che risponde a breve giro alle dichiarazioni del ministro Paola De Micheli: “Il piano di lavori concordato tra MIT e Autostrade per l’Italia senza il parere delle amministrazioni locali, Regione e Comuni, non è certo tema da campagna elettorale ma sicuramente dimostra sia l’incapacità del ministro, che, ricordo, ha un rapporto esclusivo con la concessionaria, sia il disprezzo della ‘leale collaborazione’, in quanto non abbiamo mai ricevuto risposta alle nostre richieste. Quello che tutta la Liguria pretende è un piano di interventi serio, che garantisca sia, ovviamente, la sicurezza ‘strutturale’ sia la sicurezza ‘funzionale’, ovvero la tutela dei diritti fondamentali alla salute, alla mobilità e alla libertà d’impresa e libertà economica”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti risponde al ministro De Micheli in merito ai pesanti disagi sulla rete autostradale ligure gestita dalla concessionaria Autostrade per l’Italia”.

“Di quale sicurezza parla il ministro De Micheli – conclude – Se davvero le gallerie oggetto di intervento erano tutte ammalorate, tanto da rischiare il peggio da un momento all’altro, perché non si è fatto nulla per tutto l’inverno e nei mesi del lockdown, semplicemente applicando il modello ligure per cui non solo il cantiere del nuovo ponte sul Polcevera ma anche tutti i cantieri contro il dissesto hanno continuato a lavorare senza sosta e in piena sicurezza? Il folle piano di interventi in corso determina una serie di problemi e pericoli, mettendo a rischio soprattutto i trasporti sanitari e provocando i numerosi incidenti a causa dei continui cambi di carreggiata e delle corsie uniche di marcia”.

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