Cronaca

Tartarughe azzannatrici trovate in un laghetto: saranno curate dall’Acquario di Genova

Tartarughe azzannatrici trovate in un laghetto: saranno curate dall’Acquario di Genova

Genova. Due esemplari di tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina) e un esemplare di tartaruga alligatore (Macrochelys temminckii) sono stati consegnati all’Acquario di Genova, che li ha ospitati per circa due settimane, dal Nucleo Carabinieri CITES di Imperia e quindi trasferiti in via definitiva presso il centro Aquae Mundi in provincia di Ravenna.

I tre esemplari sono stati ritrovati tra il 21 e il 25 giugno dai militari del Comando Stazione Carabinieri Forestale di Pontedassio in un laghetto nel Comune di Lucinasco dove con tutta probabilità sono stati abbandonati dai rispettivi proprietari. Si tratta di specie di cui in Italia, ai sensi della legge n. 150/92, ne è vietata la vendita al pari della detenzione in quanto considerate pericolose per l’incolumità e la salute pubblica.

La tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina) è una specie di tartaruga d’acqua dolce di origine nordamericana. Può arrivare a circa mezzo metro di lunghezza per un peso fino a 6 chilogrammi; ha un corpo robusto, una coda piuttosto lunga e un collo lungo e muscoloso che permette loro di sferrare potenti morsi con movimenti che ricordano in qualche misura quelli di un serpente. Si tratta di una specie piuttosto aggressiva, soprattutto quando si trova fuori dall’acqua.

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