Cronaca

Antisemitismo nello statuto, l’Anpi di Finale bacchetta il Comune: “Confusione e troppe mancanze”

Antisemitismo nello statuto, l’Anpi di Finale bacchetta il Comune: “Confusione e troppe mancanze”

Il Consiglio comunale di Finale Ligure non voterà domani solo per l’inserimento nel proprio statuto di una definizione di “antisemitismo”, ma bensì sottoscriverà un impegno a denunciare, contrastare e rimuovere ogni forma di antisemitismo sul proprio territorio. Rimangono ancora da definire in modo chiaro ed inequivocabile quali siano le forme di antisemitismo da perseguire.

L’Anpi di Finale Ligure, profondamente legata ai valori della Costituzione Italiana, durante il primo incontro di insediamento del nuovo comitato, ha approfondito la definizione di “antisemitismo” proposta dall’IHRA: “Dalla lettura degli esempi di forme di “antisemitismo” contenuti in quella definizione ci siamo resi conto che il confine tra “antisionismo” e “antisemitismo” è molto labile. Ricordiamo sempre che, dopo il 19 luglio 2018, lo Stato d’Israele ha modificato la sua legge fondamentale dichiarandosi “Stato-nazione del popolo ebraico”. Tutto ciò assottiglia sempre più la differenza fra chi critica le politiche del governo di uno Stato come quello di Israele che si è dichiarato anche nazione del popolo ebraico con chi esercita forme di “razzismo” verso qualsiasi popolo o religione” afferma l’Anpi finalese.

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