Decreto semplificazioni, Toti: «Molte ombre e poche luci per la Liguria»

Decreto semplificazioni, Toti: «Molte ombre e poche luci per la Liguria»

Riviera24- Giovanni Toti

Genova. «Nel decreto semplificazioni annunciato dal Presidente Conte sono comprese alcune opere che la Liguria aspetta da tempo, anche se non è chiaro in quale forma. Si parla della Gronda e questa è una notizia, dato che il Movimento 5 Stelle è contrario da sempre e vuole cambiarne il tracciato, mentre c’è un progetto già pronto che sarebbe finanziato dal piano di investimenti di autostrade, che attende dal Ministero solo la firma definitiva e l’avvio di un cantiere, per il quale Regione Liguria ha già proceduto a espropri di terreni e fabbricati per un valore di 50 milioni. Non capisco quindi perché la Gronda non venga banalmente firmata, fatta pagare a Società Autostrade e avviata. Cosa che, come è noto a tutti i liguri, sarebbe possibile almeno fin dall’autunno scorso. Siamo a luglio dell’anno dopo. Di quel cantiere era stata chiesta notizia al ministro De Micheli durante la sua ultima visita a Genova prima di natale e fu detto che sarebbe stato deciso a gennaio cosa farne. Poi è intervenuto il dibattito politico tra PD e Cinque Stelle e sembrava che non si facesse più. Oggi la troviamo in un decreto semplificazione, ma non capisco cosa ci sia da semplificare, ci sarebbe semplicemente da fare. Il progetto è pronto, la copertura finanziaria c’è, i liguri hanno già pagato con i pedaggi l’opera. Comunque va bene, basta che parta subito». Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso di una diretta su Facebook.

«Anche i raddoppi ferroviari delle linee Finale Andora e Pontremolese sono buone notizie – ha detto ancora – non capisco bene invece che significa l’Alta Velocità tra Ventimiglia e Genova, dato che sarebbe una linea ancora diversa e i due progetti, alta velocità e raddoppio, sarebbero in sovrapposizione. Ma va bene anche questo, non vogliamo mai essere manichei e di parte: quando arriva qualcosa di buono in Liguria siamo contenti. Poi nelle opere strategiche del decreto semplificazione si parla anche di Terzo Valico e Nodo di Genova. Ma sembra pleonastico, perché il Terzo Valico è già partito, era già presente nel decreto Sblocca Cantieri del Governo precedente, è stato nominato un Commissario che ha firmato anche il riavvio del cantiere del Nodo di Genova (per fortuna, perché era bloccato da una “melina” sulle firme)”.

» leggi tutto su www.riviera24.it