Genova. Tra le opere strategiche che il governo ha inserito nell’elenco delle priorità del decreto cosiddetto “Italia Veloce” ci finiscono anche la Gronda di Genova e il ponte sullo Scrivia della A7 e l’alta velocità Genova Ventimiglia.
In questo decreto, che ha ricevuto il via libera dopo una riunione fiume nel consiglio dei ministri “salvo intese”, e prevede che queste 50 grandi opere possano viaggiare su una corsia preferenziale sulla schema del modello Genova.
Saranno quindi opere “commissariate”, cosa che potrebbe arrivare entro la fine dell’anno con un dcpm ad hoc per ogni singola opera. Tra queste potrebbe essere inclusa anche la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova, mentre è presente anche il Terzo Valico, opera già sbloccata.