Cronaca

“Gli edifici vuoti e in disuso per le nostre scuole”, la proposta per salvare la didattica “di vicinanza”

“Gli edifici vuoti e in disuso per le nostre scuole”, la proposta per salvare la didattica “di vicinanza”

Genova. “E’ già Settembre! Alla scuola ed all’Università servono spazi dove svolgere le lezioni per garantire il ritorno alla didattica in presenza nel rispetto delle regole sul distanziamento fisico? La nostra città è costellata di spazi (pubblici e privati) inutilizzati o fortemente sotto-utilizzati, lasciati vuoti per gli interessi del mercato o per i tagli subiti dal welfare negli ultimi decenni. Usiamoli subito”!

Questo il messaggio lanciato dagli attivisti di “E’ già settembre”, sigla nata in questi giorni per rilanciare il dibattito sugli spazi della scuola particolarmente preziosi in quest’epoca post covid, e in prospettiva ago della bilancia per la fruizione della didattica stessa e della socialità tra pari degli studenti.

Spazi che, secondo gli attivisti, ci sarebbero eccome, se si guardano ai tanti edifici pubblici (e non) dismessi o lasciati a se stessi: “Senza contare le molte aree ex industriali (che necessiterebbero di pesanti interventi di messa in sicurezza), sono moltissime le ex scuole, ex uffici, ex sedi ASL, disponibili da subito. – scrivono – Ne abbiamo segnalate alcune in centro, ma sono molte di più, in tutti i quartieri della città. Chiediamo a tutte/i di segnalare gli spazi inutilizzati e disponibili di cui siete a conoscenza presenti nei quartieri, inviando messaggi e segnalazioni, indicando l’hashtag #spazioperlascuola e #ègiàsettembre, a questa pagina facebook e su tutti gli altri social.

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