Economia

Scaletto di Savona, Meles e Ravera: “Basta con le prepotenze di Autorità Portuale”

Scaletto di Savona, Meles e Ravera: “Basta con le prepotenze di Autorità Portuale”

Savona. “Auspichiamo che al massimo entro sabato lo Scaletto possa avviare le sue attività, non sarà accettabile un ulteriore ritardo, insieme agli altri colleghi di minoranza ci siamo impegnati a vigilare sulla situazione. Certo, sarebbe stato apprezzabile se almeno uno, tra i tanti consiglieri della maggioranza, fosse stato presente per testimoniare la vicinanza e l’impegno di chi amministra la città, per difendere una delle più meritorie eccellenze della Savona solidale”. Ad affermarlo sono i consiglieri comunali di Savona Manuel Meles (M5S) e Marco Ravera (Rete a Sinistra) che ieri hanno partecipato “alla conferenza stampa organizzata dalla cooperativa Laltromare per illustrarci l’ennesimo attacco di Autorità Portuale nei confronti della città”.

Notano i consiglieri: “L’ultimo colpo basso è la richiesta di 400 euro per autorizzare l’avvio dell’attività dello Scaletto senza Scalini, che per l’undicesimo anno è pronto a offrire un fondamentale servizio di assistenza che permette a tutte le persone svantaggiate nelle capacità motorie o cognitive di godere della spiaggia e del mare, un fiore all’occhiello donato ai cittadini savonesi e ai tanti che ogni anno macinano chilometri per raggiungerlo. Questa decisione, partorita all’ultimo minuto, fa ancor più rabbia vista la modica cifra in ballo, sicuramente onerosa per chi da questa attività non guadagna un centesimo, ma veramente irrisoria nel mare magnum di risorse pubbliche gestite dall’Autorità Portuale, ancor di più se si considera l’enorme rilevanza sociale dell’attività: garantire l’accesso al mare senza barriere a tutte e a tutti, non poteva e non doveva essere visto solo come una questione burocratica”.

“Apprezziamo che il Comune abbia deciso oggi di versare l’obolo preteso da Autorità Portuale per autorizzare l’avvio dell’attività dello Scaletto, tuttavia ci preme far notare che, a inizio giugno, nel bocciare una nostra mozione presentata al consiglio comunale con l’obiettivo di anticipare l’apertura dello scaletto ben prima del 1 luglio 2020, il sindaco aveva dichiarato che ‘Ci stava lavorando’, lo stesso mantra ripetuto senza sosta da 4 anni a questa parte, garantendo che non ci sarebbero stati problemi: ancora una volta la realtà dei fatti ha dimostrato che Autorità Portuale e Comune di Savona parlano lingue diverse, e si intendono solamente nel momento in cui il Comune è costretto a intervenire, tardivamente e frettolosamente, per tamponare i disservizi più gravi”.

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