Albenga. Troppi cantieri e restringenti. Turisti piemontesi e lombardi continuamente prigionieri del traffico per poter raggiungere il Ponente. Odissea senza fine per chi ha voglia di trascorrere un periodo di relax al mare senza restare per lungo tempo al volante. “Una soluzione a questi problemi che da mesi tengono banco nel Ponente e nel resto della Liguria ci sarebbe – afferma il consigliere comunale e provinciale Eraldo Ciangherotti (FI) – Rispolveriamo al più presto il progetto della bretella autostradale Albenga-Carcare-Predosa”.
“In un momento difficile come quello vissuto nell’ultimo periodo è una priorità. Per far uscire il territorio dall’isolamento nel quale è sprofondato la bretella potrebbe essere una valida infrastruttura per collegare meglio la nostra Riviera con il Piemonte e la Lombardia e risolvere buona parte dei problemi legati alla viabilità”.
D’altronde proprio i vacanzieri piemontesi hanno capito che ci sono valide alternative all’A10 e all’A6 per non rimanere intrappolati nel traffico: “Lo abbiamo visto negli ultimi fine settimana. Tanti automobilisti hanno deciso di percorrere ad esempio la Sp 582 del Neva per raggiungere Garessio e da qui proseguire per Ceva e riprendere il viaggio sull’A6 verso Torino – sottolinea Ciangherotti – L’Albenga-Carcare-Predosa, se realizzata, ridurrebbe i tempi per raggiungere le località costiere con indubbi vantaggi sia in chiave turistica che commerciale per il nostro territorio. Infatti ritengo che sia necessario pensare ad una nuova via che possa collegare la Riviera di Ponente con il Nord Italia, in particolare con il Piemonte. Il raddoppio ferroviario tra Andora e Finale Ligure, ampiamente annunciato, non è ancora decollato”.