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La Lnd vede nero sulla ripresa per settembre

La Lnd vede nero sulla ripresa per settembre

Nel calcio dilettanti non ci sono certezze sull’inizio dei campionati. Mentre le varie società sono alle ancora prese con la definizione degli organici ed investono risorse per allestire le “rose” il presidente della Lnd, Cosimo Sibilia gela tutti dicendo in una delle sue ultime interviste: “Dopo il protocollo FIGC per la ripresa e per gli allenamenti del 5 giugno scorso, nonostante i nostri solleciti nelle sedi opportune, non c’è al momento alcuna indicazione ufficiale per lo svolgimento di gare e campionati. Ci sono 12 mila società e oltre 1 milione di calciatori e calciatrici che attendono con impazienza di sapere se alla fine dell’estate si riprenderà a giocare e in che modo“.

“Noi siamo il calcio genuino, quello del campanile e delle piccole imprese locali – ha proseguito il numero uno dei Dilettanti – quello che contempla il gioco a 11, il calcio femminile, il futsal e il beach soccer, quello dei camp estivi e degli stage: insomma, quello messo già abbastanza a dura prova dall’emergenza sanitaria e che vuole, con tutte le sue forze, provare a ricominciare”.

La LND ha da tempo sollevato il problema attraverso i suoi organismi centrali e periferici con diverse iniziative. “Qui rischiamo di vanificare tutti gli sforzi compiuti per contenere l’emorragia di società e per mettere in sicurezza la stagione 2020/2021 – ha poi sottolineato Sibilia – mentre assistiamo al paradosso per cui lo sport amatoriale è ripreso, con la responsabilità demandata alle regioni, e il calcio dilettantistico non sa come e quando ripartire. Serve un protocollo sanitario adeguato e che si arrivi rapidamente ad una soluzione. Proseguire con questa incertezza produrrà danni incalcolabili al nostro movimento che non merita di vedere mortificati i sacrifici fatti per assicurare la ripresa delle attività. Lo trovo profondamente ingiusto”.

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