“Abbiamo dato grande importanza agli scali liguri investendo risorse attraverso le quali renderli più moderni, ecologicamente sostenibili ed efficienti”, annuncia il sottosegretario ai trasporti Roberto Traversi dopo l’approvazione dello schema di decreto in conferenza unificata.

Fra le 23 opere previste anche quelle per l’alimentazione delle navi da terra (cold ironing) di sei accosti nel porto di Genova (Mille Ponente, Doria Ponente, Colombo Ponente, Assereto Levante e Ponente e Caracciolo) per le navi da crociera e per i traghetti che quotidianamente soffocano i quartieri affacciati sul porto con i loro scarichi.

Nel decreto ci sono anche risorse per l’elettrificazione di due accosti del terminal crociere di Savona (banchina Nord e banchina Sud) oltre al potenziamento dei binari ferroviari di La Spezia Marittima.

“Con queste opere e l’inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio – prosegue Traversi – daremo sollievo e forza all’economia marittima ligure che in questi anni ha sofferto per la condizioni dei trasporti viari a seguito del crollo del Morandi e puntiamo con forza sulla sostenibilità ambientale e sull’intermodalità. Due linee guida che rappresentano il futuro dei trasporti e che faranno dei porti liguri scali all’avanguardia e davvero competitivi nel bacino del Mediterraneo”.