Cronaca

Marinella di Nervi, lavori sotto accusa: nuovo cemento “ma non stiamo demolendo gli scogli”

Marinella di Nervi, lavori sotto accusa: nuovo cemento “ma non stiamo demolendo gli scogli”

Genova. Che la riqualificazione sarebbe stata così non era un segreto, ma appena il risultato è diventato visibile non s’è fatto attendere il coro di proteste. Nuovo cemento sotto la Marinella di Nervi, un’opera di riempimento a gradoni che servirà a rendere fruibile quel tratto di litorale ma anche a proteggerlo dalle mareggiate che negli ultimi anni hanno gravemente danneggiato l’edificio, già compromesso per il lungo abbandono. E poi un allarme social che si è rapidamente diffuso, tanto che un consigliere regionale ha invocato l’intervento della Soprintendenza: “Follia, stanno distruggendo la scogliera“.

E secondo voi io mi prendo il rischio di andare in galera? Sono un ecologista convinto, quel progetto è stato approvato da tutti gli enti preposti esattamente come noi lo stiamo realizzando”, si difende Igor Mendelevich, l’imprenditore a capo della cordata che nel 2017 ha preso la Marinella in concessione per riportarla agli antichi fasti. Nessuna demolizione, assicura: “Non abbiamo toccato neanche un centimetro di scoglio, nemmeno scheggiato. Abbiamo solo riempito i vuoti tra le falde, quindi il cemento non ha coperto nulla”.

Ma quelle cataste di pietre scure che si notano proprio accanto alla parete rocciosa? “Le abbiamo scoperte sotto la Marinella, risalgono ai tempi della costruzione – racconta Mendelevich -. È materiale che avevano lasciato lì perché portarlo via sarebbe costato troppo. Le useremo per rivestire tutte le parti in cemento, questo ci costerà il doppio perché il progetto originario prevedeva il rivestimento in luserna, invece dovremo livellare e spaccare ogni pietra”.

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