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Un anno dopo il commissariamento Cogoleto vota per il sindaco: sfida tra Bruzzone e Siri

Un anno dopo il commissariamento Cogoleto vota per il sindaco: sfida tra Bruzzone e Siri

Genova. Un avvocato di 41 anni e un pensionato di 78. Una lista civica che abbraccia esperienze di sinistra e centrosinistra ma strizza l’occhio anche al centrodestra moderato, un’altra supportata da Lega e Fratelli d’Italia (orfane di Forza Italia). I due candidati nell’agone delle elezioni comunali di Cogoleto, località balneare, ex industriale, di 9000 abitanti nell’estremo ponente genovese sono (per ora) Paolo Bruzzone e Mauro Siri. Per ora perché starebbe prendendo forma anche una lista del Movimento 5 Stelle che però, a poco più di un mese dalle elezioni, non ha ancora un candidato.

Il Comune di Cogoleto non ha un sindaco – è retto da una commissiaria prefettizia – o dal luglio del 2019 quando l’allora primo cittadino Mauro Cavelli aveva presentato dimissioni irrevocabili per motivi personali dopo un biennio “horribilis” (le mareggiate dell’ottobre 2018 e poi i devastanti incendi). Cavelli che, da sempre uomo del centrosinistra, è stato in odore di candidatura con il centrodestra alle regionali ma alla fine avrebbe deciso di fare un passo indietro.

Paolo Bruzzone, a detta di tutti, parte in vantaggio. Intanto perché la sua lista (Simona Cola, Alberto Corradi, Stefano Damonte, Marina Bruzzone, Barbara Cavallo, Mauro Benvenuto, Matteo Calcagno, Federico Giusto, Fabio Macciò, Erica Roncallo, Giorgia Pisani, Rimma Del Vivo) ha iniziato a delinearsi circa un anno e mezzo fa. Bruzzone, tre figli, presidente dell’associazione di commercianti di Cogoleto, allenatore e dirigente del Cogoleto Basket, legato al mondo scout, può contare su una rete di fiducia molto radicata nella cittadina rivierasca. Inoltre, anche se nel 2011 era stato candidato per il Pdl sempre a Cogoleto, è sostenuto dai due ex sindaci Anita Venturi e Attilio Zanetti. Il programma di Bruzzone e della sua lista Sìamo? Attenzione alle frazioni, più servizi al cittadino, trasparenza, iniziative e spazi per bambini e ragazzi tra i punti presentati anche su internet.

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