Politica

Agricoltura, Zunato (Lega): “Le aree rurali possono diventare un volano economico sostenibile”

Agricoltura, Zunato (Lega): “Le aree rurali possono diventare un volano economico sostenibile”

“Legata al tema dell’agricoltura resiste per lo più una visione antiquata, retaggio di un’economia di sussistenza che la vedeva essere faticoso mezzo di sostentamento per la sopravvivenza degli abitanti dell’entroterra, poi concettualmente si è passati all’agricoltura intensiva, poco sostenibile e praticabile dalle nostre parti, col risultato di lasciare senza risposte le aree interne ed i suoi cittadini”. Lo afferma Maria Zunato, candidata nella lista della Lega alle prossime elezioni regionali.

“Bisogna superare la visione dell’agricoltura come attività residuale dell’entroterra, perchè il settore agricolo non solo riguarda tutto il territorio, anche rivierasco, ma ha ormai sinergie con altri settori di produzione: ad esempio l’olio di oliva nell’ambito cosmetico, la canapa nell’industria edile od alimentare,ecc. Quindi il nuovo concetto di agricoltura deve coincidere come una nuova opportunità di crescita, un’industria che riguardi l’intero territorio e non solo gli stretti confini comunali”.

“Di seguito ho elaborato pochissimi ed essenziali punti, in virtù anche della preziosa esperienza nel GAL, per approcciare diversamente un comparto sul quale si può fare molto e che, come ribadito da molteplici fonti, è essenziale anche per limitare e, possibilmente, prevenire il rischio idrogeologico ben noto nella nostra terra. Ecco dunque le mie proposte in materia di Agricoltura e di Sviluppo Rurale del territorio: al fine di dare maggior concretezza al principio ispiratore del Reddito di cittadinanza o addirittura in contrapposizione allo stesso, propongo l’istituzione di un regime speciale di aiuti a favore di quegli agricoltori che, a fronte della sottoscrizione di un impegno formale al mantenimento dello stato agronomico dei propri terreni per un periodo di almeno 5/10 anni, possano ricevere l’erogazione di un importo (annuale o frazionato in base mensile) per un analogo periodo, come se fosse un vero e proprio ‘stipendio di manutenzione’ erogato dal soggetto pubblico, ma questa volta in cambio di un qualcosa di realmente tangibile, nonché utile alla collettività in termini di manutenzione e presidio del territorio. Tale regime di aiuti, di non facile realizzazione attraverso il PSR, potrebbe realizzarsi a livello nazionale, partendo proprio da una proposta del Consiglio Regionale della Liguria”.

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