Genova. E’ una lotta contro il tempo, tenendo conto che a questo punto tutto avrebbe già dovuto essere abbondantemente messo a punto, ma il voto, a Genova, non è a rischio e il Comune, per aprire le urne in tutte le 653 sezioni cittadini, non dovrà ricorrere all’utilizzo in extremis di dipendenti comunali sostituiti a loro volta da interinali.
Sono state molte le risposte alla chiamata del Comune di Genova e in queste ore gli uffici elettorali stanno provvedendo a sostituire gli ultimi 200 scrutatori rinunciatari e a completare i collegi.
Ieri pomeriggio l’ente aveva dovuto ricorrere a un appello sui social per trovare i sostituti di 855 scrutatori e presidenti di seggio, praticamente uno su tre. Con le mail arrivate è stato possibile colmare le lacune.