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Regionali, a Tursi l’aula rossa non si svuota ma Bucci studia un rimpasto di giunta

Regionali, a Tursi l’aula rossa non si svuota ma Bucci studia un rimpasto di giunta

Genova. I risultati delle elezioni regionali non porteranno grandi rivoluzioni all’interno del consiglio comunale, ma si profila comunque un rimpasto di giunta – e qualcuno in buvette si azzarda a dire sarà piuttosto corposo – per la squadra del sindaco Marco Bucci. Perché è vero, di fatto solo in tre, sui moltissimi che si erano candidati, sono riusciti a fare il grande salto. Anzi, in due perché Lilli Lauro (Cambiamo) era già posizionata da tempo in via Fieschi. Oltre a lei lasciano Tursi Stefano Balleari (Fratelli d’Italia), ex assessore ed ex vicesindaco, e Alessio Piana (Lega), presidente del consiglio comunale.

Bucci, poche ore dopo la vittoria di Toti, ha fatto capire che nel consiglio comunale non cambierà granché e che non farà pressioni sui suoi consiglieri (Lilli Lauro) affinché lascino il loro incarico. Di certo, però, non potrà lasciare loro anche delle deleghe, ha detto, e quindi la stessa Lauro che aveva la complessa delega alla “predisposizione programma di azioni per il potenziamento dei rapporti dell’esecutivo con organi interni ed esterni ed enti nazionali e internazionali” potrebbe dovervi rinunciare.

Ci sono comunque ben altri tasselli da mettere a posto. Quello che sembra essere il più scontato è l’arrivo di un assessorato vero e proprio per il consigliere delegato Sergio Gambino (Fratelli d’Italia). Gambino era candidato alle regionali, non è stato protagonista di un grande exploit in termini di preferenze, ma la sua delega da consigliere (non retribuita) alla protezione civile, dopo tre anni di impegno sul campo, potrebbe ricevere un upgrade e assumere anche alcune delle deleghe dell’ex Balleari (altre potrebbero andare a Viale). D’altronde persino l’opposizione da tempo chiedeva a Bucci di dare vita a un assessorato alla protezione civile.

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