Albisola Superiore. Tentano di introdursi in uno stabilimento balneare, ma un uomo li coglie in flagrante e li redarguisce. Risultato: i malviventi cambiano obiettivo, entrano in casa sua e lo aggrediscono in modo brutale procurandogli lesioni che gli sono valse quasi un mese di prognosi.
L’indagine e l’operazione dei carabinieri è partita ad Albisola Superiore lo scorso 27 giugno. Vittima, un uomo di 66 anni (affetto da sordità). Gli aggressori, invece, sono 4 giovani lombardi di età compresa tra i 19 e i 21 anni, fermati oggi a Voghera e accusati di lesioni personali aggravate, tentato furto e violazione di domicilio. Due di loro, Alessandro Rinella (21 anni) e Kevin Barrale (21 anni), sono finiti agli arresti domiciliari, mentre per gli altri due è scattato l’obbligo di presentazione alla PG. All’accaduto era presente anche un minorenne, 17 anni, per cui non è però stata prevista alcuna misura.
La notte del 27 giugno scorso, i 5 indagati, mentre tentano di introdursi in alcuni stabilimenti balneari siti lungo la passeggiata Eugenio Montale di Albisola Superiore per commettere dei furti, vengono interrotti da un residente 66enne nelle immediate vicinanze, che li vede dalla sua abitazione e li redarguisce, provocando la loro brutale reazione, in quanto il suo intervento ha fatto fallire il loro tentativo di furto.