Genova. «Dopo l’esperienza casalinga accumulata nel lungo periodo di lookdown, quest’anno in quasi una famiglia italiana su quattro (24%) ci si mette al lavoro tra pentole e vasetti nella preparazione di conserve fatte in casa. Nella nostra regione si è iniziato a luglio con le acciughe sotto sale del mar Ligure e le classiche marmellate di fichi e frutti di bosco, per proseguire fino all’autunno con le conserve di frutta e verdura locale e la preparazione dell’intramontabile passata di pomodoro.
La preparazione delle conserve fatte in casa secondo una tradizione del passato, sembrava destinata a perdersi, mentre è tornata di grande attualità con la pandemia, le lunghe settimane di lockdown e lo smart working, che hanno fatto riscoprire agli italiani la voglia di cucinare. Non a caso la spesa alimentare domestica è aumentata, a livello nazionale, di 10 miliardi di euro nel 2020 secondo una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Ismea relativi al primo semestre.