L’incognita costituita dall’epidemia mondiale di Covid-19 ha portato numerosi stravolgimenti nelle nostre abitudini, con cambiamenti continui che hanno impedito di effettuare viaggi e vacanze come inizialmente previsto. Uno stallo che ha sostanzialmente coinvolto quasi tutti, con viaggi all’estero molto limitati rispetto al passato e a una riduzione degli spostamenti in generale.
I viaggi prenotati per la stagione turistica 2020 sono stati oggetto di normative apposite: per viaggi aerei (o altra tipologia) annullati per l’emergenza è molto spesso previsto un rimborso, così come quello per partecipazioni a manifestazioni pubbliche ed eventi. In molti casi, molti rimborsi avvengono sotto forma di denaro o voucher, con questi ultimi che sono utilizzabili durante i 12 mesi che seguono l’emissione. Una scelta che vuole fare sì che questa non sia una battuta d’arresto completa e che consenta di viaggiare senza problemi in futuro, in attesa che la situazione si calmi e riesca a offrire scenari migliori rispetto a quelli attuali. Ma quindi sorge spontanea una domanda: è prudente prenotare già da ora per la prossima stagione? Corriamo ancora una volta il rischio di non partire?