Savona. Parte il 5 ottobre, anche nel savonese, la campagna di vaccinazione stagionale prevista gratuitamente per i soggetti più deboli come i bambini dai 6 mesi e i 6 anni, indipendentemente dai fattori di rischio, gli over 60 in Liguria (a livello nazionale la gratuità scatta a partire dai 65 anni, leggi qui) e tutte le categorie a rischio previste dalle circolari ministeriali. Ma in questa tornata sono annunciate anche sedute di vaccinazione ad hoc nei luoghi di lavoro a rischio come in prefettura, nella capitaneria di porta e nelle caserme dei carabinieri. Tuttavia, se dall’Asl2 savonese la situazione sembra al momento essere sotto controllo, dall’Ordine dei farmacisti si respira aria di preoccupazione.
L’Asl2 savonese per affrontare questa nuova campagna di vaccinazione stagionale in tempi di Covid-19, come ci ha spiegato la dottoressa Virna Frumento, direttore di igiene e sanità pubblica, ha acquistato un numero maggiore di dosi vaccinale rispetto allo scorso anno pari al 40%, con una completa fornitura di dosi prevista entro il 30 settembre.
Il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Savona, Giovanni Zorgno, invece, dichiara che la “scorta al momento è insufficiente. Lo scorso anno sono state 900 mila le dosi vendute dalle farmacie italiane, mentre quest’anno ne abbiamo richieste 1,5 milioni, ma ne abbiamo ottenute appena 250 mila. Considerando che in Italia ci sono 20 mila farmacie, la media è di 13 vaccini a farmacia. Si tratta solo di una media, però, alcune infatti rischiano di rimanere sprovviste. Si parla di un recupero di dosi all’esterno, ma non c’è ancora la certezza”.