Liguria. Diciannove consiglieri regionali della legislatura 2005/2010 sono stati condannati dal tribunale di Genova nel’ambito dell’inchiesta sulle “Spese pazze”.
Secondo l’accusa, avrebbero utilizzato i soldi destinati all’attività politica del Consiglio Regionale per uso personale, acquistando beni tra i più svariati, dai dvd alle bottiglie di vino ai pranzi al ristorante ai soggiorni in hotel.
Le accuse sostenute dal sostituto procuratore Massimo Terrile sono state tutte accolte dai giudici.