Consumi, Coldiretti: «Autunno senza sagre e fiere, acquistare castagne rigorosamente “Made in Liguria”»

Consumi, Coldiretti: «Autunno senza sagre e fiere, acquistare castagne rigorosamente “Made in Liguria”»

riviera24 - Castagne

Genova. Dalla Gabbiana in Val Bormida alla Brodasca in Val di Vara fino ai più conosciuti marroni: nei boschi liguri è iniziata l’autunnale ricerca delle castagne, per le quali, la stagione poco favorevole rischia di condizionarne la quantità ma non la qualità, mentre avrà un peso rilevante l’annullamento di fiere e sagre a tema a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Il castagneto in Liguria, costituisce circa il 30% del territorio boschivo regionale, specie arborea molto diffusa che ha sostituito parte dei boschi misti di querce e di faggio, caratterizzando usi e costumi locali. La castagna ligure, dopo aver rischiato la scomparsa nelle stagioni passate a causa dell’attacco del cinipide galligeno del castagno (vespina cinese), sta riprendendo, non senza difficoltà, il suo protagonismo, anche se pesa l’andamento del clima e le razzie degli animali selvatici, su questo frutto simbolo dell’autunno, ricco di sostanze nutritive, tanto da essere considerate alimento completo grazie al suo apporto di zuccheri, proteine, vitamine e sali minerali.

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