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Covid, nuova mozione sulla riapertura dell’ex Mios del Santa Corona

Covid, nuova mozione sulla riapertura dell’ex Mios del Santa Corona

Pietra Ligure. L’ex Mios, padiglione dell’ospedale Santa Corona, costruito e dedicato, fino a pochi anni fa, esclusivamente alle cure delle malattie infettive è tuttora una costruzione vuota ed inutilizzata, mentre sta dilagando la pandemia da Covid 19. “Ma com’è possibile che in questa catastrofe, in cui imperversa una pandemia e ci si affanna a trovare delle strutture ospedaliere idonee ad ospitare gli ammalati infettivi del Covid 19 o si fatica per “riadattarne” altre, finora destinate a finalità ben diverse, possa restare ancora chiusa ed inutilizzata una struttura che, potenzialmente, esiste già e può essere rapidamente riapprontata proprio per la cura degli ammalati infettivi?” afferma il consigliere di minoranza a Pietra Ligure Mario Carrara, tornato ancora sull’argomento con una mozione specifica.

“Nel maggio scorso, in piena prima fase della pandemia da Covid 19, chi ora scrive presentò una mozione consiliare al Consiglio comunale di Pietra Ligure, chiedendo che venisse richiesta alla Regione Liguria la riapertura di questo importante padiglione. Un padiglione nato, destinato ed utilizzato esclusivamente per la cura delle malattie infettive, quindi, attrezzato appositamente per l’esercizio della cura da parte dei medici e degli operatori sanitari in condizioni idonee di profilassi ed isolamento”.

“Il Consiglio comunale, dopo ampio e serrato confronto, approvò all’unanimità la risoluzione in cui veniva rimarcata l’importanza di questa riapertura, in una situazione grave come quella della Primavera scorsa 2020, in cui era operativo un lockdown nazionale. Noi non sappiamo se, poi, effettivamente, il testo dell’ordine del giorno approvato fu inviato alla Regione Liguria e di che considerazione sia stato ritenuto degno. Sappiamo solo che l’allora assessore alla sanità regionale si espresse negativamente, con dichiarazioni giornalistiche, su questa opportunità, adducendo motivazioni opinabili e non inoppugnabilmente argomentate, come i supposti costi per la ristrutturazione” ricorda Carrara.

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