Coronavirus, Sil Confesercenti Imperia: «Chiusura alle 18 dei pubblici esercizi crea effetto boomerang sul commercio»

Coronavirus, Sil Confesercenti Imperia: «Chiusura alle 18 dei pubblici esercizi crea effetto boomerang sul commercio»

riviera24 - Libreria

Imperia «La chiusura alle 18 di bar e ristoranti creerà un effetto boomerang sul commercio, tranne quello alimentare. Tutte quelle persone che si concedevano, dopo il lavoro, una passeggiata, una cena o un aperitivo e che prima magari passavano in libreria, ora rimarranno a casa, facendo nuovamente precipitare le vendite di libri, già tremendamente compromesse». Così dice Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai.

«Le librerie vivono costantemente la concorrenza dell’on line: la nostra forza è proprio nel confronto con il cliente, nella presenza fisica nel negozio. Ma se le persone si ritroveranno città deserte, con pubblici esercizi chiusi, interi quartieri vuoti, preferiranno restare a casa e magari ordinare un libro su internet, condannando molti di noi alla chiusura definitiva e i nostri centri storici alla desertificazione completa.

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