Cronaca

Da oggi la Liguria è in zona gialla: respirano bar e ristoranti, ma il Natale è un’incognita

Da oggi la Liguria è in zona gialla: respirano bar e ristoranti, ma il Natale è un’incognita

Genova. Dalla scorsa mezzanotte la Liguria è ufficialmente uscita dalla zona arancione e sono dunque terminate (almeno per ora) le restrizioni più severe su spostamenti e ristorazione. Una boccata d’ossigeno per bar e ristoranti, che possono riaprire almeno a pranzo, ma con molte incognite all’orizzonte. Perché se è vero che i dati dell’emergenza coronavirus oggi sono più rassicuranti di due settimane fa, l’obiettivo del governo è quello di evitare in tutti i modi una terza ondata dopo le feste di Natale.

Da stamattina possono riprendere la loro normale attività i locali che somministrano cibo e bevande, ma resta l’obbligo di chiudere alle 18, con possibilità di vendere d’asporto fino alle 22 e consegnare a domicilio senza limiti di orario. Molti ristoratori, vista anche la bella giornata che invoglia a uscire di casa, hanno scelto di ripartire subito nonostante il poco tempo a disposizione per approvvigionarsi. Resta spenta invece la movida serale, che era stata la prima a chiudere.

Per quanto riguarda gli spostamenti, via libera a quelli fuori dal proprio comune anche per motivi diversi da lavoro e necessità mentre al momento rimane di fatto impossibile uscire dalla Liguria che è circondata da regioni in zona arancione. Per gli stessi motivi da Lombardia (che non confina ma è vicina), Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana non si può entrare in Liguria se non con una valida autocertificazione.

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