Cronaca

Covid, Toti: “Rt sceso a 0,71, per Natale No a misure vessatorie”

Covid, Toti: “Rt sceso a 0,71, per Natale No a misure vessatorie”

Liguria. No a “misure vessatorie se il virus consente qualche spazio di libertà in più”, come il divieto di andare a trovare i congiunti fuori regione. Il presidente ligure Giovanni Toti tiene la barra del timone a metà tra le linee che lui stesso definisce “chiusurista” e “aperturista” e rende noto il dato aggiornato sull’indice di contagio Rt che in Liguria sarebbe sceso a 0,71. 

“Il dato è ancora in calo, un’ottima notizia – ha commentato -. Siamo la seconda regione per discesa dopo la Sardegna che gode di una situazione di isolamento molto maggiore della nostra”. Dunque situazione che migliora, in Liguria come anche altrove, ma nonostante questo il governo non arretra su alcuni capisaldi: coprifuoco alle 22, chiusura dei ristoranti alle 18, divieto di spostarsi anche tra regioni in zona gialla. 

“Dal governo abbiamo colto che certamente verrà confermato il meccanismo della divisione in zone – ha spiegato Toti in conferenza stampa dopo il confronto con Boccia e Speranza in tarda mattinata -. C’è grande preoccupazione per gli spostamenti soprattutto nell’imminente vicinanza delle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Si sta lavorando a un accordo europeo sulla regolamentazione dei resort invernali, vedremo che effetto avrà. È certo che resterà un coprifuoco, occorrerà comprendere se avrà flessibilità a seconda delle zone. Come Regioni abbiamo chiesto di valutare con grande misura le regole di contrasto al virus, occorre tenere conto delle esigenze del mondo del commercio, del turismo e degli sport invernali, filiere che hanno già pagato un prezzo molto alto”.

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