Economia

Pubblico impiego, Usb: “Le amministrazioni riconoscano i buoni pasto anche in smart working”

Pubblico impiego, Usb: “Le amministrazioni riconoscano i buoni pasto anche in smart working”

Liguria. “I lavoratori delle Funzioni Locali che hanno svolto lo smart working per pandemia non hanno ricevuto il buono pasto nelle giornate impegnate con il lavoro domiciliato nella quasi totalità delle amministrazioni. I lavoratori non hanno fatto una scelta personale, ma un imposizione per impedire il moltiplicarsi del contagio per Covid-19”.

Così l’Usb del Pubblico Impiego.

“E’ stata una decisione che condividiamo dall’inizio. Prima la salute. Però la perdita netta per i lavoratori è stata di centinaia di euro in quasi un anno. Un vero e proprio taglio salariale. Le amministrazioni (la stragrande maggioranza) si sono sempre rifiutate adducendo a motivazioni generiche e di fatto non rispondendo espressamente, nonostante le nostre reiterate richieste. Ora non ci sono più alibi. Non c’è impedimento della Corte dei Conti (153/20) e non c’è ostacolo da parte del Ministero per la Pubblica Amministrazione al riconoscimento del buono pasto in lavoro agile” aggiunge il sindacato.

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