Loano/Albenga. E’ elevata la percentuale di cittadini, che dopo aver ricevuto un verbale per le violazioni ai Dcpm, mette la multa in un cassetto pensando di farla franca. A fornire i numeri e le percentuali dei comuni di Albenga e Loano è la polizia locale, che snocciola dati che parlano chiaro.
In un primo tempo, da marzo a giugno la sanzione era penale, poi è stata derubricata a sanzione amministrativa; le violazioni riguardano gli spostamenti non giustificati o senza mascherina, la violazione del coprifuoco, il divieto di assembramento o di distanziamento sociale.
Ad Albenga il caso più clamoroso: dal 9 marzo giorno in cui è iniziato il lockdown ad oggi, le sanzioni elevate sono state 250 e di queste solo il 5 per cento risultano pagate dal contravventore. Va leggermente meglio a Loano, ma con percentuali sempre piuttosto basse: si parla di 143 verbali di cui il 24,48 per cento pagate. Tre multati su quattro a Loano e il 95 per cento ad Albenga, quindi, hanno riposto la multa in un cassetto o l’hanno stracciata per la rabbia.