Economia

L’artigianato savonese chiude il 2020 con calo delle imprese: “Pesanti conseguenze anche nel 2021”

L’artigianato savonese chiude il 2020 con calo delle imprese: “Pesanti conseguenze anche nel 2021”

Liguria. In un anno pesantemente colpito dagli effetti della pandemia di Covid-19, gli ultimi dati Infocamere-Movimprese sulla demografia delle piccole imprese artigiane liguri mettono in luce un trend ancora in leggero calo. Su un totale di 42.910 microimprese attive sul territorio regionale, nel 2020 si sono registrate alle camere di commercio liguri 2.630 nuove realtà, mentre 2.733 hanno dovuto chiudere: 103 microimprese in meno, curva in calo dello 0,24%. Il 2019 aveva segnato una decrescita dello 0,8%.

A livello nazionale, il calo del settore artigiano è dello 0,37%, oltre 4.700 le unità imprenditoriali perse nel corso dell’anno (circa 76.500 aperture e poco più di 81.200 chiusure d’attività).

Per quello che riguarda i principali settori, il manifatturiero artigiano ligure perde 64 unità, un dato frutto di 374 nuove iscrizioni e 438 chiusure d’impresa. Su un totale di 6.913 microimprese attive, il calo è di quasi l’1%. Tiene invece l’edilizia: 1.365 nuove imprese iscritte, 1.225 chiusure d’attività, saldo positivo dello 0,67%: 140 imprese in più sulle 20.792 totali in Liguria.

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