Cronaca

Vaccini Pfizer in ritardo, il governo “Ora priorità ai richiami, le Regioni si aiutino”

Vaccini Pfizer in ritardo, il governo “Ora priorità ai richiami, le Regioni si aiutino”

Genova. Ancora non è chiaro se i ritardi nelle consegne da parte di Pfizer – decisi unilateralmente dalla multinazionale – avranno delle ricadute immediate sul piano di vaccinazione: le notizie di ieri, relative alla Liguria, sono state contrastanti. Da una parte Alisa che ha ribadito come al momento non ci siano effetti sulla campagna, grazie alle scorte del 30% fatte sulle dosi arrivate nei giorni scorsi, dall’altra il presidente della Regione Toti che, in serata, ha dichiarato come fosse inevitabile che alcune aziende sanitarie abbiano scelto di rallentare.

Ad ogni modo, la Liguria è in ampia compagnia. Arcuri ha chiarito che mancano all’appello 54mila dosi. Lo si è capito dalla riunione di ieri sera tra le regioni e i ministri Boccia e Speranza sulla questione. Se in Liguria oggi (e non ieri come previsto) arriveranno 18720 nuove dosi (2340 in meno del previsto) e, salvo sorprese, altre 19890 arriveranno la prossima settimana, ci sono aree come la Lombardia, la Calabria, il Veneto che hanno subito tagli più consistenti.

Il governo ha invitato le stesse regioni a un piano solidale per re-distribuire le eventuali dosi in eccesso a chi ne sia carente e a chi, quindi, rischi di non poter procedere con i richiami. E’ questa infatti la priorità, al momento, non vanificare la distribuzione delle prime dosi facendo “saltare” le seconde. Ed è per questo che si chiede, piuttosto, di rallentare con la distribuzione a nuovi soggetti.

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