Economia

Coldiretti: “Agricoltura italiana prima in Europa, ma con la pandemia calo del 6,1%”

Coldiretti: “Agricoltura italiana prima in Europa, ma con la pandemia calo del 6,1%”

Liguria. L’agricoltura italiana si classifica, nel 2020, al primo posto in Europa per valore aggiunto con 31,3 miliardi di euro davanti a Francia (30,2 miliardi di euro) e Spagna (29,3 miliardi di euro), anche se pesano gli effetti dell’emergenza Covid, con un calo del valore aggiunto lordo ai prezzi base del 6,1% in volume, e le unità di lavoro che sono diminuite del 2,4%. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al 2020.

“I risultati economici del 2020 – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa – confermano che l’allarme globale provocato dal Coronavirus ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo, ma anche le fragilità presenti, sulle quali occorre intervenire per difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali e per creare nuovi posti di lavoro”.

Ha pesato, ad esempio, la riduzione dell’attività che riguarda la vendita di molti prodotti agroalimentari Made in Liguria a causa della chiusura, a più riprese, di bar, ristoranti, alberghi, che ha colpito prodotti che vanno dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura, ma anche salumi, olio e formaggi di qualità. A questo si sommano le perdite subite dalle attività legate all’agriturismo, travolte dalla riduzione di turismo, soprattutto straniero, e dalle chiusure forzate a singhiozzo. Perdite importanti ancora hanno coinvolto il comparto del florovivaismo con ritardi e blocchi nei commerci, oltre le chiusure e lo stop a cerimonie ed eventi.

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