Cronaca

Navette scolastiche flop, gli studenti assaltano i bus Amt: “Miglioreremo la comunicazione”

Navette scolastiche flop, gli studenti assaltano i bus Amt: “Miglioreremo la comunicazione”

Genova. L’episodio emblematico va in scena a Brignole, alle 7.45 del mattino, alla fermata di piazza Verdi in direzione Levante. Alla banchina accosta un bus gran turismo con la targa che recita in bella vista “Servizio scuole” e riepiloga il tragitto: corso Europa, cavalcavia Carrara. Subito dopo arriva uno snodato Amt della linea 17/ che copre lo stesso percorso. Il primo riparte vuoto, il secondo viene preso d’assalto da studenti e non, e si rimette in marcia stracolmo.

Alla riapertura delle scuole superiori per il 50% degli studenti, il primo test del trasporto pubblico non si può dire superato. Le navette riservate ai ragazzi e istituite proprio per evitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici, 32 pullman messi a disposizione dalle aziende private in servizio su 12 linee da Levante a Ponente e nelle vallate, sono rimaste vuote nella maggior parte dei casi. Scarsa informazione, diffidenza, semplice abitudine: fatto sta che molti hanno preferito salire sul solito autobus nonostante esistessero alternative per viaggiare in condizioni di maggiore sicurezza.

“È il primo giorno, i ragazzi non sanno ancora bene dove sono collocati i nostri mezzi. Le informazioni avute dalle scuole forse non sono state precisissime“, osserva la direttrice d’esercizio di Amt Ivana Toso dopo aver accompagnato personalmente un gruppo di studenti sulla navetta che porta alla sede del liceo Pertini in via Cesare Battisti, raddoppiando di fatto la linea 36. Alcuni ragazzi si mostrano esitanti: ma si può salire con un semplice biglietto? “Basta un normale titolo di viaggio, compresi gli abbonamenti. L’unica differenza, se si usa un biglietto cartaceo, è che va annullato a penna segnando data e ora sui mezzi sprovvisti di obliteratrice”, aggiunge Toso.

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