Cronaca

Ritorno a scuola, liceali divisi: “Bellissimo rivedere i compagni, ma può essere rischioso”

Ritorno a scuola, liceali divisi: “Bellissimo rivedere i compagni, ma può essere rischioso”

Genova. Tornare in classe dopo quasi due mesi di clausura domestica ha un po’ il sapore dolceamaro del rientro al termine delle vacanze estive. La prima campanella del 2021 è suonata oggi per circa 33mila studenti in Liguria, di cui 17mila in provincia di Genova, che rappresentano il 50% della popolazione scolastica degli istituti secondari di secondo grado. E se la ripartenza è stata più volte posticipata (prima il 7 gennaio, poi l’11, quindi due ordinanze regionali e infine l’impegno a riaprire dopo il ricorso dei genitori al Tar) adesso la sfida sarà evitare nuovi stop da qui a giugno.

Il simbolo della ripartenza in qualche modo è il liceo King di Sturla. Da qui oggi è ripreso a pieno ritmo lo screening degli studenti delle scuole superiori – e del relativo personale – attraverso i tamponi rapidi antigenici. “Prima della chiusura con la geolocalizzazione dei casi avevamo notato che in quella zona la situazione non era buona – spiega Luigi Canepa, direttore del consultorio familiare della Asl 3 -. In realtà da allora sono passati due mesi e il virus avrà fatto molta strada, ma monitorare un plesso così grande, che conta più di mille studenti, ci permetterà di avere un quadro più preciso dello stato infettivologico della popolazione scolastica”. I dati degli scorsi mesi, comunque, avevano già evidenziato una circolazione molto bassa nelle scuole.

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