Cronaca

Addio Diga di Begato, manca un mese alla demolizione vera e propria: fine lavori a gennaio 2022

Addio Diga di Begato, manca un mese alla demolizione vera e propria: fine lavori a gennaio 2022

Genova. A parte qualche ringhiera e ciò che resta di un paio di tende parasole la “diga” è oggi un enorme alveare inanimato, una bacheca svuotata di tutto e di tutti. Chi passa di qua, perché ci abita, perché raggiunge il frequentato discount o il campo sportivo, getta solo qualche occhiata distratta ai palazzoni di quello che si chiama Quartiere Diamante. Sembrano passati secoli ma non è passato neppure un anno da quando, qui, abitavano ancora centinaia di persone, 374 famiglie, trasferite altrove.

Il progetto di demolizione delle dighe rossa e bianca, edifici di edilizia erp in Valpolcevera sorti negli anni Ottanta come soluzione temporanei, entrerà nel vivo tra un mese. Nel vivo, nel senso che dopo le operazioni di strip-out (lo svuotamento dell’edificio dei sottoservizi, di arredi e infissi) a marzo, forse già a fine febbraio, arriveranno gli escavatori noleggiati per l’abbattimento vero e proprio.

Che non sarà, come già noto, realizzato con esplosivo, ma neppure attraverso uno smontaggio dall’alto verso il verso, bensì a porzioni, con macchinari molto grandi e dai lunghi bracci che lavoreranno dal basso. “A marzo si inizierà a vedere la diga che viene giù – dice l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi – la ditta sta procedendo secondo il cronoprogramma stabilito, sta facendo di questa operazione un vero orgoglio”.

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