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Nuovo carcere, mozione di Ciangherotti (Fi) in consiglio comunale: “Se la Valbormida non fosse adatta realizziamolo ad Albenga”

Nuovo carcere, mozione di Ciangherotti (Fi) in consiglio comunale: “Se la Valbormida non fosse adatta realizziamolo ad Albenga”

Albenga. Ragioni prima di tutto legate allo sviluppo economico, alle possibilità di incremento della occupazione e, non in ultimo, per una maggior sicurezza della città. Sono queste, secondo il capogruppo di Forza Italia ad Albenga, Eraldo Ciangherotti, le motivazioni per le quali il nuovo carcere savonese dovrebbe essere realizzato sul territorio della città delle Torri.

A tal proposito, Ciangherotti ha presentato una mozione, che è stata discussa in occasione del consiglio comunale di ieri sera: “La piana di Albenga da anni dispone di spazi e infrastrutture di pubblica proprietà, ormai desuete ed alcune anche in palese degrado, che tuttavia per la particolare posizione strategica nel nostro territorio rispetto alla geografia della regione, possono ospitare servizi per la collettività di livello sovra comprensoriale – si legge nel documento – Alcune di queste aree da tempo abbandonate (quali l’ex polveriera) oggi rappresentano un rischio, una minaccia per la collettività, stante il possibile insediamento di attività clandestine e illecite e andrebbero quindi tempestivamente riconvertite ad inserite in programma di investimenti infrastrutturali”.

“Nella provincia di Savona, a distanza di oltre quattro anni dalla chiusura di Sant’Agostino, non si è ancora provveduto alla costruzione di un nuovo carcere, con le conseguenze ed i disagi che sono ormai ben noti a tutti. La costruzione di un nuovo penitenziario sul nostro territorio, potrebbe rappresentare un’opportunità di elevato potenziale da più punti di vista, quali, ad esempio: riqualificazione degli spazi ed infrastrutture in degrado urbano con conseguente eliminazione delle attività illecite al loro interno; sviluppo sulle imprese di costruzione ed artigianali; creazione di nuovi posti di lavoro; incremento dell’economia sulla catena indotto di commercio e servizi; potenziamento della viabilità e delle linee di collegamento; potenziamento dei servizi di trasporto nella Piana. Inoltre, un nuovo carcere ad Albenga aumenterebbe la presenza delle forze dell’ordine sul territorio a diretto beneficio della sicurezza e quindi della qualità sdella vita dei suoi cittadini”

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