Carcare. C’era grande attesa per capire come sarebbe stato l’approccio al torneo di B2 dell’Acqua Minerale Calizzano Carcare. La scorsa stagione stava prendendo una brutta piega, tanto che la società decise di sostituire coach Luca Mantoan con Marco Oddera. Poi, il lockdown e il blocco delle retrocessioni. Nel corso degli ultimi mesi dell’anno passato, un altro avvicendamento in panchina: Oddera ha lasciato e al timone è salito il suo vice Alberto Battistelli.
Quanto emerge dal primo poker di partite disputate sembra evidenziare un Carcare con le carte in regola per mantenere la categoria. Due i comuni denominatori dei due successi ottenuti. Entrambi contro squadre genovesi, Serteco e Normac, ed entrambi conquistati partendo da un set di svantaggio.
Discorso analogo per le due sconfitte, tutte e due rimediate contro formazioni piemontesi, Bra e Cuneo, e ambedue iniziate vincendo il primo set. Questo dettaglio fa propendere il giudizio del centrale Silvia Giordani (a sinistra nello scatto del fotografo Bruno Oliveri) verso un sostanziale “bicchiere mezzo vuoto”, che visti i comunque sei punti messi in cascina significa che le valligiane sono convinte e consapevoli del proprio valore. “Dopo una super partenza contro Serteco – commenta l’atleta biancorossa – nelle due gare seguenti abbiamo mostrato troppi alti e bassi senza riuscire a proporre in campo il giusto mix di ingredienti per arrivare al successo. Per questo sono arrivate delle battute d’arresto contro formazioni contro cui, secondo me, avremmo potuto giocarcela alla pari”.