Genova. A gennaio 2021 è stato presentato dalle istituzioni il progetto della nuova diga foranea di Genova, considerandolo come fondamentale per Genova, l’Italia e l’Europa e ed è stato avviato il conseguente dibattito pubblico obbligatorio per legge.
Gli attivisti di Fridays For Future vogliono porre all’attenzione dei media che il “dibattito pubblico”, così come è stato organizzato, “non ha permesso un confronto limpido tra i promotori dell’opera e i cittadini, ma fin dall’inizio è stato orientato a valutare quasi solamente aspetti tecnici, tra cui la scelta di far accedere le grandi navi da 400 metri da levante oppure da ponente, tralasciando l’impatto della grande opera sulla città”.
“Inoltre la riduzione della durata del dibattito (solo 20 giorni rispetto ai 120 giorni, quattro mesi, canonici) sta rendendo più difficile ai cittadini informarsi e approfondire l’argomento”, aggiungono da FFF.