Cronaca

Migranti a Ventimiglia, bagarre in consiglio per la mozione che chiede riapertura centro in città

Migranti a Ventimiglia, bagarre in consiglio per la mozione che chiede riapertura centro in città

d'esubio con bandana leghista

Ventimiglia. Torna in consiglio comunale a Ventimiglia il tema dei migranti, con una mozione firmata da tutti i consiglieri di minoranza, ad eccezione di Gabriele Sismondini, con la quale è stato chiesto al sindaco e alla giunta di impegnarsi in ogni modo e in ogni sede istituzionale competente per riaprire un centro migranti nel territorio comunale di Ventimiglia.

Ad illustrare la mozione è stato il consigliere Massimo D’Eusebio che, per una sera, si è trasformato in “leghista”, indossando una bandana verde, e parlando di sicurezza e decoro della città: «Stasera non sarò qui a parlare dei migranti che percorrono 7mila chilometri per sfuggire da situazioni difficili, ma parlerò di sicurezza e decoro, come piace a voi», ha detto il consigliere che ha poi chiesto alla giunta di attivarsi per risolvere il problema migranti in città: «La notte, dopo le 21, la città è in mano loro – ha dichiarato – Dovete fare qualcosa, dovete rendervi conto che appena il mare diventa più tranquillo e la rotta Balcanica sarà di nuovo percorribile, Ventimiglia si riempirà di migranti e non ne avrete solo 200 ma altri 300 o 400 in più. Dovete fare qualcosa ora, non dare sempre le colpe agli altri».

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