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Parte da Genova il primo flash mob in Italia sulla corretta alimentazione

Parte da Genova il primo flash mob in Italia sulla corretta alimentazione

Genova. Mercoledì 3 marzo, gli studenti dell’istituto alberghiero Marco Polo di Genova, Camogli e Calvari realizzeranno un flash mob dedicato alla sana e corretta alimentazione passando per la comunicazione e il coinvolgimento di un’intera comunità, primo caso in Italia.

“Quanto conosci la dieta mediterranea?” Ecco la domanda attorno cui ruota tutto il progetto #facciamoComunicAzione , un’iniziativa inedita che vede coinvolte diverse realtà nazionali leader in ambito di gastronomia ed educazione: la SINU, Società Italiana Nutrizione Umana, la facoltà di Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Firenze e l’istituto alberghiero Marco Polo. Prenderà forma attraverso un flash mob all’interno dell’istituto alberghiero Marco Polo nelle sue tre sedi, Genova, Camogli e Calvari e sarà il punto di partenza per un raggio che vuole ampliarsi per tutta Italia: nella mattinata di mercoledì 3 marzo, gli studenti e il personale scolastico interromperanno la consueta attività scolastica per immergersi nella compilazione del questionario Medi-lite sulla dieta Mediterranea. Una manifestazione realizzata dal team del progetto #facciamoComunicAzione per sensibilizzare quante più persone possibili sulla buona pratica nutrizionale rappresentata dalla dieta stessa; si tratta di una “prima puntata” di una serie di eventi dedicati che si articolerà in tutto il 2021.

Il questionario nasce da un’idea del prof. Francesco Sofi, docente di Scienze dell’Alimentazione dell’Università degli Studi di Firenze, col fine di creare uno strumento smart, pratico e facile, in grado di valutare l’aderenza alla dieta Mediterranea basandosi sui numerosi dati scientifici disponibili. “Un’iniziativa importantissima a livello educativo e culturale – sostiene – con il team dell’Università di Firenze abbiamo strutturato questo questionario in maniera veloce, facile e immediata, perché deve mirare a fare educazione alla nutrizione, cioè quello che serve ai giovani adulti. Miriamo a verificare sia l’attinenza della nostra consuetudine alimentare alla dieta mediterranea, sia il suo miglioramento: stiamo perdendo il nostro patrimonio culturale scientifico a tavola, ovvero l’effetto benefico sulla salute che ha il cibo” conclude.

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