Cronaca

Disastro A10, ora la chiusura del Punto Nascite fa paura: “Scelta scellerata, questa l’ennesima conferma”

Disastro A10, ora la chiusura del Punto Nascite fa paura: “Scelta scellerata, questa l’ennesima conferma”

Ponente. “Emergenza viabilità e ospedali chiusi. Per nascite nel ponente la Regione consiglia di usare le cicogne o guardare sotto i cavoli”. L’ironico ed amaro (ma piuttosto realistico, visti i fatti delle ultime ore) post social dei Fieui di Caruggi di Albenga riassume in maniera assai efficace il pensiero di molti savonesi, e particolarmente di quelli da tempo impegnati nella lotta per la riapertura del punto nascite del Santa Corona di Pietra Ligure, di fronte al caos autostradale e stradale registrato ieri pomeriggio sulla A10 e sulla via Aurelia.

Il terribile scontro frontale tra camion avvenuto sull’Autostrade dei Fiori ha causato il “riversamento” di un gran numero di mezzi sulla viabilità ordinaria, bloccando di fatto il traffico per molte ore. E con l’Aurelia bloccata e nessun’altra alternativa per spostarsi da ponente a levante e viceversa, qualcuno si chiede cosa sarebbe accaduto se una donna residente nel ponente savonese e incinta avesse avuto le doglie proprio ieri sera: con l’assenza di un punto nascite al Santa Maria di Misericordia di Albenga ed il pronto soccorso dello stesso ospedale chiuso per via della pandemia, l’altro punto nascite del Santa Corona (temporaneamente) fuori servizio, sarebbe stata costretta a spostarsi al San Paolo di Savona. Ma dopo quanto tempo vi sarebbe arrivata?

Il gruppo “Riapriamo il punto nascite del Santa Corona” scrive su Facebook: “Il drammatico incidente di ieri, avvenuto sulla A10, dimostra ancora una volta l’inadeguatezza delle infrastrutture liguri. Migliaia di persone intrappolate per ore nelle proprie auto/mezzi di lavoro e per tanto tempo senza assistenza per la mancanza di una corsia d’emergenza. L’Aurelia è rimasta intasata fino a tarda notte, costringendo i mezzi di soccorso a pericolose peripezie per raggiungere gli ospedali. Auguriamoci non avvengano ulteriori emergenze in queste ore, visto che l’autostrada è ancora chiusa. E soprattutto speriamo non ci siano donne con parti imminenti o emergenze ostetrico ginecologiche, vista la scellerata chiusura del reparto/punto nascite del Santa Corona”.

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