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Ex Ilva, la maggioranza di Tursi boccia documento su investimenti e destinazione industriale delle aree

Ex Ilva, la maggioranza di Tursi boccia documento su investimenti e destinazione industriale delle aree

Genova. La maggioranza di palazzo Tursi boccia, complice il parere negativo della giunta, l’ordine del giorno presentato dal Pd a tutela degli investimenti per l’ex Ilva e della destinazione industriale delle aree del sito di Cornigliano. L’ordine del giorno è stato presentato mercoledì nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale sul bilancio.

I consiglieri dem in pratica hanno chiesto al sindaco e alla giunta di “attivarsi, ad ogni livello Istituzionale, anche mediante la richiesta di convocazione del Collegio di Vigilanza previsto dall’Accordo di programma, affinché: siano garantiti gli investimenti necessari a garantire i livelli produttivi e occupazionali nello stabilimento di Genova previsti dall’Accordo di Programma, anche attraverso l’accesso ai finanziamenti europei per la riconversione sostenibile del ciclo produttivo e sia mantenuta la destinazione industriale delle aree di Cornigliano”.

Ma l’ordine del giorno è stato votato dalla sola opposizione, mentre la maggioranza ha detto no: “Nel momento in cui la giunta ha dato il suo parere – spiega il consigliere comunale Alessandro Terrile – il vicesindaco Piciocchi ha chiesto che modificassimo l’impegnativa aggiungendo la parola ‘servizi’ in alternativa alla destinazione industriale e io ho detto di no perché in questo momento in cui c’è l’ingresso di Invitalia in Ilva e devono essere definiti i livelli di produzione non si può mettere in discussione la destinazione delle aree”. Non solo: “L’eventuale cambio di destinazione d’uso delle aree – ricorda il consigliere – non riguarda soltanto la programmazione urbanistica del Comune di Genova ma occorre anche modificare l’accordo di programma del 2005 sull’Ilva”.

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