Cronaca

Leonardo, mercoledì corteo dei lavoratori: “Siamo davanti ad un bivio, l’azienda deve consolidarsi”

Leonardo, mercoledì corteo dei lavoratori: “Siamo davanti ad un bivio, l’azienda deve consolidarsi”

Lavoratori Leonardo

Genova. Un corteo da piazza de Ferrari fino alla prefettura per essere ricevuti dal Prefetto di Genova per esprimere tutto il malcontento dei tanti lavoratori, preoccupati per le sorti dell’azienda. Stiamo parlando di Leonardo, la cui dirigenza sembra essere intenzionata ad esternalizzare i reparto automazioni, ritenuto invece strategico da lavoratori e sindacati.

“Leonardo il 10 marzo ha convocato Fim Fiom Uilm e le RSU del sito genovese e ci ha comunicato l’intenzione di fare a meno dell’attività dell’automazione che, oltre ad avere capacità tecnologica e professionale, occupa 400 persone – si legge nella nota stampa unitaria dei sindacati – La cosa incredibile è che il gruppo ha rinnegato le garanzie date a suo tempo a Roma il 29 maggio in un incontro con le OO.SS. nel quale smentì qualsiasi cessione dell’attività supportata anche dall’allora Ministro dello Sviluppo Economico, dott. Patuanelli. Il 10 marzo invece Leonardo ha sostenuto che l’automazione non è strategica e quindi che la vuole mettere sul mercato, confermando l’apertura di colloqui con soggetti industriali. Il messaggio che abbiamo voluto dare alle Istituzioni e ai vertici Leonardo con la lotta dei lavoratori è che su questa vicenda per noi sarà difficile fare marcia indietro, anche perché non siamo disponibili ad un ulteriore depauperamento del tessuto industriale genovese”.

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