Osiglia. “Una vera e propria guerra per salvare il nostro territorio, i nostri terreni e castagneti sempre più danneggiati dalle incursioni continue dei cinghiali: gli ungulati stanno ormai devastando anche strade e vie interne di collegamento alle zone rurali e boschive, con gravi conseguenze e pericoli”.
Così coltivatori e produttori di castagne di Osiglia di altre località valbormidesi, i quali, però, questa volta hanno nel mirino l’azione di gruppi di cacciatori che foraggiano i cinghiali per circoscrivere le zone destinate alle battute di caccia. Una tecnica che non aiuta i proprietari dei terreni boschivi, che chiedono ancora una volta aiuto alla Regione per risolvere la questione degli ungulati, senza per questo limitare la caccia.