Liguria. “A seguito dell’impugnativa da parte delle associazioni WWF,LAV,LIPU ed ENPA, rappresentate dall’avvocato Valentina Stefutti, della circolare regionale della Liguria indirizzata agli organi di vigilanza, il Tar Liguria con ordinanza n. 53 del 1/6/2021 ha sollevato la questione di costituzionalità sul divieto di caccia nelle aree percorse da incendi per 3 anni (anziché 10, come previsto dalla legge nazionale n.353/2000), che a suo tempo (ottobre 2008) la Regione Liguria approvò ed il Governo di allora non impugnò”. Lo ricorda, in una nota, Marco Piombo, delegato Liguria WWF Italia.
“Le ricorrenti associazioni – si legge nella nota – avevano chiesto al TAR l’annullamento della circolare, previa sospensione dell’esecutività, eccependo, in via pregiudiziale, l’incostituzionalità dell’art. 46, co. 5, della l.r. n. 4 del 1999 per violazione dell’art. 117, co. 2, lett. s) della Costituzione Italiana. Si è costituita in giudizio la Regione, resistendo al ricorso, e sono intervenute nel processo alcune associazioni venatorie, chiedendo anch’esse il rigetto dell’impugnativa delle associazioni ambientaliste ricorrenti. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria ha quindi dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale di detta legge regionale sospendendo il giudizio e chiedendo l’immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale”.