Torna il festival Musica e suoni con un’edizione ispirata a “In nome della madre” di Erri De Luca

Torna il festival Musica e suoni con un’edizione ispirata a “In nome della madre” di Erri De Luca

Presentazione Festival Musica e Suoni

Sabato 25 e domenica 26 giugno a Sarzana si terrà il XXII FESTIVAL MUSICA E SUONI, ispirato e dedicato al romanzo “In nome della madre” di Erri De Luca. Organizzato dall’Associazione Amici della Musica Accademia Musicale “A. Bianchi” il festival celebra la Creatività in ogni sua forma: arti musicali, figurative, performative ed installazioni site specific, tutte opere prime realizzate ad ispirazione del romanzo, trasformeranno la città in un cantiere creativo.
Dopo il grande successo di pubblico della precedente edizione svoltasi a settembre del 2021, e per la prima volta dedicata ad un’opera letteraria – l’Oceano Mare di Alessandro Baricco- l’Accademia Bianchi ha deciso di proporre anche quest’anno un progetto ad ispirazione letteraria per la XXII edizione del Festival Musica e Suoni, progetto che è stato selezionato dal bando Call for ideas, indetto dal Comune di Sarzana. Il festival vede il contributo dell’Amministrazione comunale di Sarzana, il patrocinio della Regione Liguria e come sponsor BVLG Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana ed il Centro fisioterapico Ti Riabilita.
“Questa rassegna fa parte ormai della città – sottolinea il sindaco Cristina Ponzanelli – è giunta alla sua ventiduesima edizione e rappresenta un ulteriore sviluppo di quanto l’Accademia Bianchi fa tutto l’anno con i suoi ragazzi. Così come avvenuto nel 2021 quando era ispirata a Baricco sono sicura che anche in questa edizione il filo conduttore letterario saprà renderla ancora più bella e interessante. Da parte dell’Amministrazione c’è il massimo sostegno a un progetto che ogni volta migliora e si supera”.
“Il contributo del Comune ci permette di proseguire quanto fatto un anno fa con “Oceano mare” – afferma invece il direttore artistico Stefania Nardi – con un’edizione ispirata al romanzo di Erri De Luca che abbiamo ritenuto perfetto per ispirare gli artisti. Con una scrittura sempre suggestiva infatti l’autore racconta in prima persona la storia universale di Maria, dell’Annunciazione, della gravidanza portata avanti da sola e della nascita. Una donna coraggiosa e determinata che ha stimolato la creatività dei partecipanti. L’intento sarà ancora quello di declinare diversi linguaggi con opere prime che ciascun ospite racconterà poi domenica mattina parlando della genesi della propria opera”.

“Quest’anno ci saranno più atri e artisti – conclude Eva Strozzi che si è occupata della progettazione – saranno 36 complessivamente che daranno vita a 26 fra eventi musicali e performativi per un totale di 77 esibizioni che si ripeteranno nelle due giornate. Domenica sera infine ci ritroveremo in piazza Matteotti attorno all’iconico cubo che rappresenta il festival, con l’ultimo atto fatto di musica, voci e danza”.
La scelta del romanzo per quest’anno si è orientata su “In nome della madre” di Erri De Luca, che sarà la fonte di ispirazione di tutte le opere realizzate dai diversi artisti coinvolti, chiamati a far parte, pur nella eterogeneità dei contributi, di un unico progetto corale.

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