Festival del Mediterraneo: concerti, incontri e workshop dall’1 al 17 luglio

Festival del Mediterraneo: concerti, incontri e workshop dall’1 al 17 luglio

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Genova. Il 31° Festival del Mediterraneo è dedicato alla natura. Prodotto da Echo Art con la direzione di Davide Ferrari, si svolge nella sua prima parte dal 1° luglio al 17 luglio 2022 tra Villa Bombrini a Cornigliano, il Castello d’Albertis sede del Museo delle Culture del Mondo, nell’anfiteatro e nel parco di Forte Begato e la Piscina di Pra’ con nove giornate che mettono al centro la musica e la natura con il loro potere di cura. La seconda parte, in programma a settembre nel Porto Antico di Genova, sarà annunciata in seguito. Ogni appuntamento, insieme ai concerti prevede incontri e workshop, per conoscere in prima persona le straordinarie personalità degli artisti ospiti e fare esperienza di metodi affinati da lunghi anni di ricerca. In ogni luogo ci saranno punti di ristoro e sonorizzazioni, per un incontro che lascia spazio alla sosta e al piacere dell’ascolto.

Il 31° Festival del Mediterraneo si inaugura venerdì 1 e sabato 2 luglio 2022 a Villa Bombrini (via Muratori 5, Cornigliano) con le due giornate “Musica e natura si prendono cura” all’insegna della musica e della musicoterapia, all’incontro tra culture e generazioni, alla sperimentazione e alla creatività. Workshop su songwriting, corpo e ritmo, canto armonico, concerti di musica indiana, classica, Fado portoghese e del sud Italia trasformeranno i giardini e la villa settecentesca in un ambiente ricco di suoni, scoperte ed emozioni. Come quelle offerte dall’artista tedesco Friedrich Glorian con la performance “Underwood” (venerdì 1) e il workshop “Polyrythmic Body” (sabato 2). L’obiettivo della sua ricerca è rendere udibile il misterioso mondo della foresta e del bosco. Sotto i nostri piedi corre una rete di connessioni sotterranee che vanno di radice in radici insieme alla linfa e ai filamenti. Glorian ha ascoltato il linguaggio sonoro dei livelli inferiori della foresta e lo porta in superficie. Un mondo a cui lo spettatore avrà accesso sensoriale attraverso oggetti, materiali e utensili raccolti nella foresta, con cui interagire e improvvisare insieme a Glorian per vivere un’esperienza musicale visiva e tangibile. Tramite trigger e sensori sensibili al tatto, che simulano l’ecosistema sonoro del terreno boschivo, il pubblico è immerso in un processo creativo mutuato dal mondo naturale.

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