Troppo caos e troppe auto, i sindacati del Tpl chiedono di anticipare al parcheggio del Delfino il capolinea di Tellaro

Troppo caos e troppe auto, i sindacati del Tpl chiedono di anticipare al parcheggio del Delfino il capolinea di Tellaro

Tellaro

“Come ogni anno siamo alle solite, inizia l’estate e raggiungere il capolinea di Tellaro per i mezzi che svolgono il servizio Atc diventa un’impresa quasi sovrumana”. Lo denunciano le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal intervenendo su un tema che ha cadenza annuale.
“Il 24 giugno abbiamo avuto un incontro con il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti e oggi abbiamo scritto ad Atc: con il ritorno del periodo turistico vi è l’urgente necessità che si ritorni ad attestare la linea nel parcheggio antecedente il paese ed evitare così tutte le problematiche legate al traffico turistico e commerciale che si incontrano nel raggiungere e fare la manovra di inversione nella piazzetta del paese, con grossi problemi di sicurezza dovuti anche alla presenza di pedoni. E’ estremamente urgente – proseguono i sindacati – un accordo tra le parti che ratifichi da oggi e per il futuro che il capolinea di Tellaro nel periodo estivo si attesti al parcheggio del Delfino e solo nel periodo invernale venga portato nella piazzetta del paese. Si è chiesto anche un controllo più serrato delle soste selvagge su tutto il territorio da parte degli organi preposti e uno sfalcio della vegetazione alta che invade le strade: ricordiamo che i mezzi pubblici raggiungono e superano i 3 metri di altezza e tale vegetazione obbliga gli autisti ad invadere le corsie opposte su strade già di per sé non certo ampie”.
“Siamo anche a chiedere che vengano rivisti i rallentatori installati sul territorio lericino, perché quelli attuali sono dei veri e propri muri verticali – proseguono i portavoce dei lavoratori – che si ripercuotono sulle schiene di chi lavora e utilizza il mezzo pubblico che non è certo né per peso né per maneggevolezza una normale automobile. In generale vi è bisogno che tutte le amministrazioni locali capiscano le necessarie agevolazioni e attenzione che un servizio pubblico deve avere per essere di un alto livello qualitativo soprattutto in un territorio con le specificità di quello spezzino. Servizio pubblico che è sempre sotto pressione nel periodo invernale e ancora di più in quello estivo con un turismo ormai diventato di massa che invade le nostre località e i nostri mezzi di trasporto”, concludono da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal.

L’articolo Asl 5 ai sindacati: “Abbiamo chiesto che venissero liberati gli armadietti vuoti e inutilizzati” proviene da Citta della Spezia.

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